giovedì 29 novembre 2007

Patrignani Marica 3°c mengaroni gruppo 2°

Il piano di emergenza è stato redatto in relazione al rischio idrogeologico, ma con pochi adattamenti può essere utile anche in caso di rischio sismico: nella possibilità di esondazione del fiume Foglia, sulla base di un rilievo topografico dell'alveo fluviale è stato costruito il modello idraulico del fiume che tiene conto dell'altezza degli argini e del profilo longitudinale. Si sono individuati i tratti di argine soggetti a tracimazione e quelli dove le acque di piena sfiorano la quota di coronamento; lo studio ha permesso di individuare le aree limitrofe al fiume dove le acque tracimate dagli argini tendono ad accumularsi.
Sulla base delle aree a rischio è stato calcolato il numero di persone che risiedono all'interno, sono stati inoltre incrociati gli elenchi relativi ai disabili che hanno fatto richiesta di permessi di circolazione (Polizia Municipale) per valutare il numero di persone abili e disabili che risiedono nelle zone a rischio. Per il rischio di frana è stata effettuata un'analisi dello scenario frana, valutando la popolazione coinvolta in precedenti eventi, per il rischio di esondazione sono state esaminate le aree a rischio R3 ed R4 (come indicato nel piano di emergenza).
Ho capito che individuare le aree a rischio idrogeologico permette di stabilire i livelli di allerta che consentono al sindaco di attivare le fasi operative. L'attività di monitoraggio è integrata da squadre di tecnici che, in situazioni di allerta, provvedono al controllo a vista dei punti critici e all'osservazione dei fenomeni precorsori.
Il periodo di emergenza è articolato secondo tre livelli di allerta: 1-ATTENZIONE - scatta all'avviso di probabile rischio; 2-PREALLARME - scatta quando il monitoraggio raggiunge un livello di criticità; 3-ALLARME - ad un ulteriore deciso aggravarsi della situazione nei punti critici monitorati scatta l'allarme. Per ogni fase operativa il C.O.C. dovrà predisporre in tempo reale le attivazioni per il coordinamento dei soccorsi.

1 commento:

Cristian ha detto...

Ragazzi la scuola e bella ma i materiali fa schifo e cmq ogni giorno un pezzo del muro casca giù!!