giovedì 7 febbraio 2008

franchini katerin


Franchini katerin, 3c_gruppo ricercatori
considerazioni tratte dall' analisi della dispensa del cnr sui terremoti:
MARGINI CONTINENTALI DIVERGENTI:
E' il caso della zona arabica che si allontana da quella africana. La frattura aperta fra le due zolle viene occupata da materiale più denso proveniente dal mantello, formando la litosfera oceanica(nuovo oceano) esempio il Mar Rosso che è considerato un vero e proprio oceano in formazione.
MARGINI CONTINENTALI CONVERGENTI:
A differenza dei margini continentali divergenti, in questo caso, i due continenti si scontrano; le forze poderose che muovono le due zolle continuano a spingerli uno contro l' altro piegando e sollevando rocce che li circondano finchè le forze di compressione ragiungono il punto di rottura di uno dei due margini. Dopo di che comincerà ad immergersi sotto l' altro e disolversi nell' astenosfera dando origine a una catena di montagne ( catena dell' Himalaya; formatasi 40 milioni di anni fa)
MARGINI OCEANICI O CONTINENTALI TRASORRENTI:
Si generano fratture nella litosfera e di conseguenza i terremoti.
MARGINE OCEANICO CONVERGENTE CON MARGINE CONTINENTALE:
Il margine oceanico, che è più pesante, sprofonda nell' astenosfera e fonde parzialmente; in corrispondenza alla zona di sprofondamento si forma una fossa oceanica; mentre nella parziale fusione del mantello si formano vulcani attivi. Il tutto accompagnato da imponenti terremoti.

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