giovedì 29 novembre 2007

FANELLI GIADA 3°c MENGARONI Gruppo pianificatori

Dall' analisi del piano di emergenza del comune di Pesaro emerge che le AREE DI EMERGENZA sono destinate ad uso esclusivo della 'protezione civile'.
Il sindaco tramite il C.O.C (centro operativo comunale) a individuato nel proprio territorio le AREE DI ATTESA E I CENTRI DI ACCOGLIENZA in base al numero della popolazione a rischio.
LE AREE DI ATTESA sono luoghi dove, in caso di allarme, confluirà la popolazione.
I CENTRI DI ACCOGLIENZA sono strutture opportunamente attrezzate per ospitare la popolazione proveniente dalle aree di attesa.
LE AREE DI ATTESA sono luoghi di primo ritrovo, si tratta di piazze, strade, parcheggi, ritenuti idonei e raggiungibili attravverso un percorso sicuro segnalato nella cartografia.
In tali aree la popolazione riceverà le informazioni sull' evento, in attesa di essere sistemata nei centri di accoglienza.
I CENTRI DI ACCOGLIENZA corrispondono a strutture: alberghi, scuole, palestre, campi sportivi, dotati dei servizi essenziali; sono presidiati da personale volontario, peramedici e medici per le eventuali neccessità di primo soccorso.
La popolazione raggiunge i centri di accoglienza a piedi, oppure in autobus, o con mezzi appositi.
I centri devono essere raggiungibili anche da mezzi di grande dimensione.
Nel piano di emergenza sono inoltre individuati i siti idoneei come ELIPORTO di emergenza in sostituzione o integrazione all' eliporto esistente (c.o. campo di atletica di via Respighi):
- CAMPO DA CALCIO DI VIA VELINO
- MOLO DI PONENTE DI STRADA FRA I DUE PORTI
- CAMPO DA CALCIO 'BENELLI' DI VIA CAMPO SPORTIVO
- ENTE FIERA DI VIA DELLE ESPOSIZIONI - CAMPANARA.
Presso l' ente fiera di Campanara è stata inoltre individuata la sistemazione logistica per le squadre di soccorso, comprese qulle dei vigili del fuoco.

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